Partenza: Piazzale del Santuario della Mentorella
Arrivo: Sperone settentrionale dei Monti Caprini (1030 s.l.m.)
Dislivello: 100 m.
Tempo di percorrenza: 45 minuti
Difficoltà: per esperti
Fatti ancora in auto pochi metri, si parcheggia per proseguire a piedi, per ca. dieci minuti, su una strada sterrata delimitata da muri a secco.
Ma veniamo a descrivere dettagliatamente il percorso di questo sentiero. Dopo aver raggiunto il Santuario con il Sentiero dei Pellegrini o con il Sentiero Karol Wojtyla, appena varcato il cancello d'ingresso al Santuario, è facile osservare sulla sinistra una tabella recante l'indicazione dell'inizio del Sentiero A. Kircher. Si inizia un po' a perdere quota costeggiando locali a servizio del Santuario e si raggiungono le rocce dello Sperone di San Eustacchio.
Si continua a scendere nel bosco seguendo la base delle rocce e giungendo ad una piccola grotta a destra dove ben visibile è la salita rocciosa da affrontare.
Il primo tratto è attrezzato con cavo metallico, quindi si guadagna la cengia che segna il versante nord dello Sperone Settentrionale. Continuando a salire si perviene alla Sella dello scoiattolo che si apre tra lo Sperone di San Eustacchio a destra e la Punta dello Scoiattolo a sinistra.
Di nuovo si riperde quota scendendo su i tracce ben visibili tra le rocce. Superato un passaggio esposto (ove occorre prestare molta attenzione), si ammirano la sottostante vallata e le imponenti pareti rocciose dello Sperone. Continuando a camminare sempre a sinistra si raggiunge la Sella dei Gigli.
Si continua a salire attraverso i pioli di una scala metallica incassata tra le rocce, poi si percorre uno splendido tratto roccioso con masso incastrato. Occorre poi, per non affrontare il successivo salto roccioso, procedere a destra seguendo evidenti tracce. Manca poco alla cima; superato un bel passaggio tra massi, si gira a sinistra giungendo finalmente sulla cima dello Sperone da cui si osserva un'insolita panoramica del Santuario.
La cima, essendo molto esposta, richiede la massima prudenza. Ritorno per lo stesso itinerario.